Set Ninjago® 70643 – Il tempio della resurrezione

Recensione a cura di Giuseppe Fraccalvieri

Oggi vorrei parlarvi di un bel set Ninjago®, ovvero Il tempio delle maschere, come l’ho ribattezzato io. Trattasi di un prodotto di dimensioni medie, con 765 pezzi, che costa 69,99 euro; l’età indicata è quella che va dagli 8 ai 14 anni. Al suo interno troverete 6 bustine, un manuale con ben 140 pagine ed un foglio di adesivi con stampe orientali davvero entusiasmanti.

Come prima considerazione, c’è da dire che il costo della scatola non è eccessivo come potrebbe sembrare. Non dimenticate che parte del costo è giustificato dalla presenza di ben 7 minifigures davvero ben fatte: Cole, Lloyd, Harumi, Hutchins, Mr. E, Chopper Maroon e Lord Garmadon,  più un bambino misterioso.

Come quasi  tutti i set di questa serie, possiamo  notare che spesso sono molto decorati ed anche questo non è da meno. Se vi piace il tema dell’oriente non vi pentirete del vostro acquisto.

Aprendo il sacchetto numero 1, ci si cimenta subito con il montaggio di due belle minifigures, più una baby minifigures che andrà tenuta in un sacco.

Le minifig della prima bustina

Un oggetto che mi piace di questi personaggi è la cintura da spalla che utilizzano per riporre le Katane quando non le brandiscono.

Accessorio della minifig per le Katana

Il tempio si suddivide su due livelli, perciò con questo sacchetto cominceremo a preparare la base di appoggio e parte dei sotterranei.

I sotterranei costruiti con la bustina n. 1

La cosa che mi ha davvero colpito in questa parte della costruzione è un fantastico  elmo antico giapponese. Sono piccole cose , ma che fanno apprezzare di più certe confezioni, soprattutto per uno come me, che è affascinato dall’Oriente.

L’elmo parte degli elementi decorativi della prima bustina

Col  secondo pacchetto si scoprono altri quattro personaggi.

Il mio preferito è il guerriero con la cresta rossa, soprattutto perché ha un torso davvero spettacolare, sia sul fronte che sul retro.

Per quanto riguarda la struttura, ho cominciato ad assemblare due zone, che poi verranno applicate, tramite una cerniera a brick, sul corpo centrale. Si potranno quindi aprire e chiudere come un libro ed al loro interno nascondono alcuni piccoli segreti: uno scheletro in compagnia di un pipistrello, in un lato, una grande ragnatela che protegge un piccolo tesoro, tutto da scoprire, sul lato opposto. Fate attenzione al ragno rosso, mi raccomando, perché non vi renderà facile il recupero!

La base del tempio con le ali richiudibili

 Ho trovato molto Interessante come si è voluta connettere una protuberanza del pavimento col resto del sotterraneo, ovvero collegando un brick technic da 2 fori con uno da 2 pin, esattamente come si  fa per collegare i palazzi modulari Creator Expert® tra di loro.

Con la terza busta continuano gli agganci e le giunzioni di tipo technic in maniera consistente. Sto cominciando a chiedermi che cosa sto costruendo, anche perchè tutto mi sembra, tranne che qualcosa di nipponico.

Continuando a seguire le istruzioni, mi rendo conto che l’oggetto misterioso che stavo assemblando non era altro che il pavimento del piano superiore con  la presenza di due fori per altrettante botole.

L’aggancio del pavimento con il resto del set

Con una tecnica molto semplice e grazie a dei plate modificati con clips, è possibile realizzare degli oggetti tridimensionali insoliti. In questo caso si è ottenuto una sorta di decorazione a dentiera, da applicare sul muro.

Tutto sommato, questa parte del montaggio ha cominciato ad entusiasmarmi, soprattutto quando mi sono reso conto che stavo riproducendo l’ingresso dei sotterranei con le sembianze  di una bocca di vampiro con tanto di lingua che sporge.

Inoltre, trovo molto interessante come sono stati realizzati i porta bandiere, anche se per ora non ho voluto osare applicando gli adesivi, tra l’altro molto belli.

Il blister degli adesivi e le bandiere

Le FENCE orientali, ovvero le ringhiere, sono uno di quei pezzi Ninjago che adoro in assoluto. Potessi, le applicherei ovunque nelle mie MOC. 

Aprendo il quarto sacchetto, finalmente ho potuto toccarle per la prima volta. Mentre le maneggiavo ed ammiravo, mi è subito scattata la scintilla del costruttore, facendomi venire in mente un modo alternativo di usarle. Ora ve lo farò vedere nella fotografia sottostante; in pratica ho pensato di farne un decoro murale e credo che siano davvero di grande effetto.

Utilizzo alternativo dei nuovi pezzi Fence

Come potete vedere, non avevo sottomano tutti i pezzi necessari, comunque credo che l’immagine spieghi abbastanza bene cosa bisogna fare se si volesse copiare.

Il passaggio più divertente di questa bustina è stato quello della realizzazione di due lanterne. Le trovo davvero ben fatte e adoro soprattutto  come è stato usato in maniera alternativa il cerchione di un’auto.

È un’idea che ho davvero apprezzato; una di quelle che strizza l’occhio ai molti costruttori che di solito non seguono le istruzioni, ma comprano i set per farci altro.

Come potete vedere nell’immagine seguente, non ci rimane che posizionare solo più gli interni del piano superiore e costruire il tetto.

Una cosa che mi ha contrariato è stato l’apporre due slope neri sulle ringhiere dorate. Ancora adesso mi sto chiedendo a quale scopo sono state concepite. Forse per simboleggiare gli occhi del vampiro? Oppure rappresentano dei segni tribali sugli zigomi? Lo scopriremo più avanti nel montaggio. Sta di fatto che proprio non mi piacciono.

Con la penultima bustina si cominciano finalmente a montare due pannelli, che in seguito andremo a posizionare su delle basi rotanti. Sono quelli che nasconderanno alcune maschere. È molto interessante come vengono ricreate le colonnine che li affiancano. Si usano dei pezzi Technic® di cui ignoro il nome, ma devo confessarvi che il risultato è davvero egregio.

Come già ho fatto in precedenza, anche in questo caso per ora non applicherò gli adesivi appositi, ma nonostante tutto i pezzi che ho montato sono davvero molto belli.

Dopo averli applicati alle basette rotanti, si comincia ad abbozzare i meccanismi che in seguito serviranno per meccanizzare il tetto.

In seguito, si completano gli interni aggiungendo due stupende armi dorate. Vorrei segnalare che gli oggetti usati sia come armi che per ornamento non sono quasi mai realizzati con un unico pezzo, come ad esempio la katana del ninja, ma vengono realizzate combinando tra loro diversi pezzi.

Ed eccoci all’ultimo sacchetto.  La prima cosa che mi stupisce sono le maschere di Oni: sono stupende. Peccato che le istruzioni non le facciano montare in sequenza. Molto accattivante è anche la minifigure di Lord Garmadon.

Comincio finalmente il montaggio del tetto, che non ho trovato nemmeno una volta ripetitivo ed è abbastanza sofisticato da non annoiare.

Per certi versi è persino complesso, a volte le istruzioni non sembrano molto chiare. Comunque il maneggiare questi pezzi, che solitamente non uso, mi è tornato utile, perché mi si è accesa nuovamente la lampadina per un nuovo utilizzo davvero insospettabile di alcuni di essi. Questa volta, però, manterrò il segreto per me, in quanto vorrei stupirvi il prima possibile con qualcosa di nuovo. C’è da dire che il tetto non è molto pregevole da guardare, ma diventa spettacolare una volta finiti di collegare tutti gli ingranaggi. Grazie ad una leva, è possibile abbassarlo o sollevarlo.

In pratica, il designer è riuscito a ricreare la funzione della trasformazione del tetto da buono a malvagio, in modo da dotare il tempio di una facciata malvagia e rivelare la camera nascosta della resurrezione di Lord Garmadon. Ecco che ora si spiegano gli slope neri posizionati sulle FENCE dorate. Sembrano proprio quelle pitture intimidatorie che a volte usano i giocatori di football americano. Il colpo d’occhio è davvero fantastico.

Il tempio completo con le sue minifig

In conclusione, posso assicurarvi che non mi sono mai annoiato nel montare questo set ed ho passato il tempo divertendomi realmente. Dal punto di vista della giocabilità, vi dico che offre parecchie ore di svago, grazie alle botole, o al sotterraneo  con i suoi segreti, oppure anche al tetto che si trasforma e soprattutto alle svariate minifigures presenti, senza dimenticarci delle pareti che girano rivelando le maschere Oni.
Dal punto di vista estetico, inoltre, è davvero un set fantastico. Appena l’ho visto pubblicato nei siti specializzati, ho subito cominciato a bramarne una copia tutta per me. Per mia fortuna non sono rimasto deluso, quindi vi consiglio assolutamente questo acquisto.